La marmellata di albicocche richiede frutti maturi e polposi…
Pesate la quantità di frutta che utilizzerete. Lavatela in acqua e bicarbonato (1 cucchiaio ogni litro d’acqua) poi sbucciatela e snocciolatela.
Mettete le albicocche in una pentola d’acciaio con fondo spesso e fatele cuocere a fuoco lento per circa mezz’ora; aggiungete quindi 50 gr di zucchero di canna per ogni kilogrammo di frutta. Procedete con la cottura e raggiunta la consistenza preferita incorporate un bicchierino di grappa.
Invasate, chiudete e rovesciate rapidamente i barattoli per completare la sterilizzazione. Una volta freddi etichettateli e riponeteli in luogo asciutto e buio.
Questa marmellata risulta non eccessivamente dolce e trova un delizioso abbinamento con formaggi stagionati e bolliti.
la mia è venuta lenta. che fare è già invasata non so se si mantiene.
La prossima volta aumenta il tempo di cottura fino a raggiungere la consistenza desiderata (l’acqua evapora progressivamente).
Se hai invasato la marmellata bollente, non ti preoccupare: si mantiene bene e la puoi mettere nello yogurt naturale ottenendone cosi uno ottimo alla frutta.
Puoi usarla anche per crostate con mele fresche: prepari la pasta frolla nella teglia, stendi la marmellata e sopra disponi delle fette spesse di mela, inforni il tutto a 180 gradi per 40 minuti.
Spero di averti aiutato, alla prossima!