Il Guarinone ha una fortuna voluta… I campi intorno sono costellati di profumata mentuccia selvatica. Occorre raccoglierla al mattino presto quando è carica di profumo, lavarla delicatamente e porla ad asciugare su un canovaccio.
Ricordate: basilico, mentuccia e tutte le erbe aromatiche fresche devono essere aggiunte al nostro piatto lontano dal fuoco di cottura, poco prima di servire e – soprattutto – devono essere spezzettate con le mani e mai – dico mai – tagliate con un coltello per evitare l’ossidazione del taglio.
Per quattro persone occorrono 8 carciofi mondati e tagliati a spicchi, posti a bagno in acqua acidulata con limone o aceto bianco.
Scolate i carciofi e poneteli in una casseruola di acciaio o (meglio) di coccio, aggiungete olio evo e un pizzico di sale grosso. Fate stufare a fuoco lento, nel mentre leggete un libro o rispondete alle e-mail.
A cottura ultimata aggiungete (lontano dal fuoco) la mentuccia fresca. Lasciate riposare qualche minuto prima di servire. Sono deliziosi anche a temperatura ambiente. Ottimi come contorno per arrosti o formaggi sia freschi sia stagionati di capra o pecora. Tutto innaffiato dal nostro rosso d’annata!